Credo di avere trovato una teoria sull'estetica che potrebbe essere applicata alla letteratura elettronica. Mi riferisco al concetto di eleganza estetico-letteraria di B. Croce. Da quanto ho capito l'idea parte dalla considerazione di due livelli diferenti che costiuiscono un'opera artistica o letteraria. Su uno di questi livelli si situa il significato e a un livello inferiore il significante che corrispondono il primo all'opera d'arte come appare e il secondo alla tecnica applicata per creare l'opera.
Sono dell'opinione che la letteratura elettronica possa cambiare in modo radicale i concetti tradizionali di estetica e di discorso letterario, dato che il la tecnologia cambia i paradigmi della narratologia. Attraverso la manipolazione della struttura narrativa, soprattutto per via dell'interazione concessa al lettore, cambia anche il discorso letterario e quella idea di estetica che Croce definisce eleganza estetico-letteraria.
La ricerca l'ho appena iniziata e quindi non sono sicuro di quanto affermo in questo messaggio. Qui sotto aggiungo un articolo su Croce.
L’Estetica
L’Estetica crociana si riferisce al mondo delle raffigurazioni ed alle sensazioni che noi abbiamo della realtà che ci circonda. E’ il nostro primo modo di conoscerla (logicamente), anche se tutte le quattro forme sono compresenti nello Spirito.
Tra i vari aspetti dell’estetica e della nostra viota spiriyuale, certamente vi è l’arte. Essa è concepita come conoscenza intuitiva del particolare, così come è intuizione-espressione. L’artista intuisce nella sua ispirazione l’immagine che creerà, per cui l’opera risultante è l'unità indifferenziata della percezione del reale e della semplice immagine del possibile.
Avere intuizioni, anche se forti, come quelle degli artisti, ma non riuscire ad esprimerle, non vuol dire essere artista, in quanto la vera intuizione artistica è inscindibilmente legata all’espressione. Non solo. Avere intuizioni artistiche, senza attuarle, vuol dire secondo Croce non avere nessuna intuizione artistica. Questo perché la forma non è una semplice aggiunta all’intuizione-espressione, ma vi è legata inscindibilmente, come un vero atto spirituale.
Poiché l’arte è legato ad espressioni come la poesia, anche il linguaggio verbale e quindi scritto può essere vissuto spiritualmente.
L'estetica di Croce è quindi intesa come una "linguistica in generale".
fonte
Daniele
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